Donazione degli organi

Donazione degli organi

ESPRIMI LA TUA VOLONTÀ SULLA DONAZIONE DEGLI ORGANI

Anche il Comune di Maracalagonis aderisce al progetto “Una scelta in Comune” con il quale l’Ufficio Anagrafe può raccogliere e registrare la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti nel momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità.

Questa nuova opportunità di espressione della dichiarazione di volontà offerta ai cittadini è stata resa possibile grazie all'impegno preso dal Sindaco Mario Fadda e agli interventi normativi di cui all’art. 3, comma 8-bis della legge 26 febbraio 2010 n. 25 e al successivo art. 43 del Decreto Legge 21 giugno 2013 n. 69, così come modificato dalla Legge di Conversione 9 agosto 2013 n. 98.
 
Sino ad oggi, si poteva manifestare la propria volontà alla donazione recandosi, presso le ASL, o firmando l'atto olografo dell'Associazione Italiana Donatori d'Organi (AIDO), o compilando e firmando la Tessera Regionale del Donatore o le Tessere delle Associazioni di Donatori e Malati o con una dichiarazione in carta libera. 
 
A decorrere dal 06 marzo 2017, in aggiunta a queste modalità, i cittadini maggiorenni residenti in questo Comune, potranno, se lo desiderano, manifestare la propria volontà alla donazione degli organi al momento del rilascio o rinnovo della carta d'identità.
 
L'indicazione di consenso o diniego avverrà attraverso un modulo dichiarativo, compilato dall'utente e vidimato dall'autorità comunale e restituito in copia all'utente stesso. La copia della dichiarazione non deve accompagnare la carta d’identità. Sottoscrivendo la dichiarazione di volontà positiva, i familiari non possono opporsi alla donazione di organi o tessuti; sottoscrivendo la dichiarazione di volontà negativa non c‘è prelievo di organi; se non viene espressa una scelta, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto non si oppongono.
 
Il dato così acquisito è inviato in modalità telematica al SIT (Sistema Informativo Trapianti), unitamente ai dati anagrafici del dichiarante e agli estremi del documento d’identità, al fine di consentire la consultazione da parte del Coordinamento Regionale per i Trapianti (CRT).
 
Ricordiamo che in Italia di fatto non esiste il silenzio-assenso: se non vi è stata una esplicita manifestazione di volontà in vita, adeguatamente documentata (sia essa favorevole o contraria), la decisione sulla donazione dopo la morte è affidata ai famigliari, in un momento particolarmente triste e drammatico, quando non è facile prendere decisioni delicate e condivise. 
 
È bene sottolineare che il trapianto di organi è la migliore, se non l’unica, cura disponibile in molte malattie, spesso salvavita, come per esempio nel caso del polmone, del cuore, del fegato, ma ugualmente importantissima come il trapianto di rene per i pazienti in dialisi. 
 
Si tratta di una opportunità non di un obbligo, il cittadino è libero di cambiare idea.
 
La norma prevede infatti la possibilità che in qualsiasi momento ogni cittadino possa modificare la dichiarazione di volontà, con una dichiarazione successiva che dovrà in questo caso essere resa presso la propria ASL o al momento del successivo rinnovo della carta d’identità. L’ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo sarà quella valida.
 
Per ulteriori approfondimenti più strettamente connessi alla disciplina dei trapianti è assicurata la disponibilità dei medici del Centro Regionale Trapianti Sardegna, che lavorano presso l'ospedale Binaghi di Cagliari.

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